Consob
vieta le vendite allo scoperto su tutto il listino di Borsa, adottando,
al contempo, un regime di trasparenza rafforzata sulle partecipazioni
detenute dagli investitori nelle società italiane quotate, realizzato
attraverso la riduzione della soglia percentuale per la comunicazione
del possesso. I provvedimenti sono in vigore con decorrenza dal
18/03/2020 e lo rimarranno per tre mesi.
Si
informa la clientela che, con decorrenza 18/03/2020, Consob ha
adottato oggi due provvedimenti volti da una parte a contenere la
volatilità
dei mercati finanziari attraverso il divieto di assumere posizioni nette
corte sulle azioni negoziate sul segmento regolamentato MTA e
dall’altra a rafforzare la trasparenza delle partecipazioni detenute
dagli investitori nelle società italiane quotate in Borsa
attraverso l’abbassamento delle soglie percentuali per la comunicazione
del possesso azionario.
La
Banca al fine di ottemperare alle disposizioni Consob ha previsto il
blocco in acquisto per gli strumenti (ETF/certificate) che applicano una
strategia short su indici in cui il peso complessivo delle azioni
soggette a restrizioni supera il 20%.
Di
seguito si riportano gli ISIN per cui è stato previsto il blocco: ISIN
FR0010446146; FR0010446666; IE00B873CW36; XS1101724869; IE00BLS09P63.
Pertanto
risulta possibile operare su strumenti legati a indici Euro STOXX 50®,
STOXX® Europe 600, MSCI Europe and MSCI EMU, posto che il peso
complessivo
delle azioni italiane nella composizione degli stessi è inferiore alla
soglia stabilita da Consob.
Per opportuna conoscenza vengono pubblicati i seguenti documenti: